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E peggio dell'azione è la giustificazione utilizzata da questo personaggio alquanto discutibile...(eufemismo). Che il mondo dell'ippica, tra sfruttamento animale, utilizzo di doping a danno dei cavalli, vendette e faide tra scuderie (con tanto di cavalli avvelenati e tendini degli animali recisi con rasoi) fose marcio già si sapeva. Ma vuoi vedere che assurdità come quelle più sotto aiutino a svelare il vero volto di questo 'sport' che è ben diverso da quello di Febbre da Cavallo, Montesano e Proietti...
http://www.tgcom.mediaset.it/sport/articoli/articolo369511.shtml
Ippica: stop a Dettori per frustate Ha colpito 25 volte Ramonti in 500 m Brutto colpo per il fantino Frankie Dattori: è stato sospeso per 14 giorni per aver usato troppo la frusta.
Il 19 giugno scorso, infatti, al Royal Ascot, ha inferto ben 25 frustate al cavallo Ramonti negli ultimi 500 metri di corsa. Si tratta di un numero di colpi che supera di tre volte la media consentita nell'arco dell'intera corsa. "Quella corsa era troppo importante - ha detto l'italiano - gliene avrei date anche 30".
Brutto colpo per Frankie Dettori, il 36enne fantino italiano che il 19 giugno scorso ha trionfato alla Queen Anne Stakes che si corre al Royal Ascot. Ha vinto, ma ricorrendo a qualche frustata di troppo, ben 25 in 500 metri un'esagerazione. Secondo il regolamento europeo, non sono consentiti più di sette colpi in Italia, Inghilterra e Germania. Non più di 10 in Francia mentre in Giappone e Stati Uniti l'uso della frusta è libero. Inoltre il fantino ha anche alzato più volte il braccio ben oltre il previsto limite della spalla, infliggendo colpi in teoria troppo violenti.
Dettori, che così dovrà stare fermo per 14 giorni dal 13 al 26 luglio, si è scusato ma ha anche precisato che il cavallo Ramonti è esperto e non ha risentito dell'uso della frusta che gli è servita solo per migliorarne la prestazione.
"Ho sbagliato ma è anche vero che quella corsa era troppo importante - ha spiegato il fantino. - Per vincerla gliene avrei date anche una trentina. Non è giusto ma sarei un ipocrita se non lo ammettessi".L'unica nota positiva è che in queste due settimane di sosta non sarà costretto a perdere ingaggi fondamentali.
Gli ideatori: è stata un'idea spontanea, non incitiamo alla violenza
«Uccidi Knut», in rete il gioco anti-orsetto
Prende piede in rete un videogame con il piccolo plantigrado nella veste di bersaglio. «Si parla troppo di lui, facciamogliela pagare»
BERLINO (Germania) - Il successo provoca invidia e quello dell'orsetto Knut deve avere ispirato, in negativo, gli autori di un nuovo videogame che sta prendendo piede in rete. Si chiama «Kill Knut» e il nome svela già lo scopo del gioco: prendere la mira e sparare all'indifeso orsetto bianco, che nei giorni scorsi aveva ricevuto vere minacce di morte, tanto da indurre i responsabili dello zoo di Berlino, dove è nato lo scorso dicembre e dove tutt'ora vive, ad assegnargli una vera e propria scorta di guardiani.
TIRO A SEGNO SUL PACK - Il videogame è davvero impietoso e invita ad abbattere quanti più Knut sia possibile. Con limitata fantasia gli inventori del giochino hanno pensato infatti di proporre ai naviganti il classico spara spara con il mouse al posto del fucile: i bersagli sono tanti piccoli plantigradi che scorrono da una parte all'altra dello schermo sullo sfondo di un pack ghiacciato.
«FATEGLIELA PAGARE» - Il giochino, apparso a fine marzo su un sito Internet tedesco, è stato visto da quasi 30 mila cyberutenti. «Knut viene citato senza sosta alla radio e alla tv e ormai snerva telespettatori e ascoltatori - si legge sull’homepage di presentazione -: su questa pagina avete la possibilità di fargliela pagare: provate a colpire quanti più Knut potete».
LA TOP 50 DEI CYBERKILLER - Il gioco è costruito in modo elementare: piccole sagome del cucciolo di orso si muovono senza sosta, sotto il bersaglio del giocatore. La partita termina non appena il player si lascia scappare 10 orsetti. Chi colpisce più Knut entra nella speciale classifica dei migliori 50 «killer di orsi». Il record, al momento, è quello raggiunto da un certo Andi nella giornata del 25 aprile: ha totalizzato 38.400 punti. Che a 300 punti per ogni capo abbattuto, fa la bellezza di 128 orsetti uccisi.
«NON INCITIAMO A VIOLENZA» - Gli autori dell'iniziativa ci tengono comunque a precisare: «Il gioco è nato come idea spontanea, nessuno di noi torturerebbe o ucciderebbe un animale» e «non vogliamo incitare» a farlo. Anzi, aggiungono, «come punizione per i molti Knut uccisi dovete andare almeno una volta a settimana allo zoo di Berlino e dare da mangiare ai teneri orsi bianchi».
(Corriere della Sera 25 aprile 2007)
Capito? Loro non vogliono incitare alla violenza su un essere indifeso che dovrà passare il resto dei suoi giorni dentro un maledetto zoo, ti danno solo la possibilità di eliminarlo virtualmente, ma che carini! Ma perchè non li ricoverano in un centro di igiene mentale questi geni dell'informatica?
Claudia
Il 28 giugno 2007 è andato in onda Unomattina Estate. Ma quel giorno la cosa particolare è stata la presenza in studio di Monica, la nostra amica, intervistata sullo stile di vita vegan.
Il giorno prima ValleVegan era stata contattata da RAI uno per avere il nome di una persona da intervistare in diretta e, nella concitazione del momento, l'unanimità è stata generale: Monica!
E difatti la mattina dopo ce la siamo proprio gustata: è andata benissimo! Vogliamo ancora una volta farle i complimenti e questa volta pubblicamente.
Per chi se la fosse persa, mettiamo finalmente a disposizione la registrazione della trasmissione, di mediocre qualità tecnica, che però rende più facile il download.
Al termine dell'intervista è poi andato in onda il contradditorio fra Maria Teresa Maresca, medico chirurgo, naturopata e vegetariana (in diretta da Napoli) e una nutrizionista pro-carne presente in studio.
Fra un round del contradditorio e il successivo, è intervenuto il presidente dell'Assocarni.
IL MERCOLEDI’ VEGAN VA IN FERIE
Mercoledì 4 luglio vi invitiamo a brindare con noi la chiusura della prima stagione del “progetto vegan”.
dalle 20
APERITIVO CON MUSICA DAL VIVO
Carlo Conti sax
Manlio Maresca chitarra.
alle 21
CENA
Come sempre prezzo fisso 15 euro, cena completa dall’antipasto al dolce, bevande incluse.
Presso la biosteria del Laboratorio Sociale Autogestito 100celle viale della primavera 319/b
Per info e prenotazioni: 349.4646081
AMPIO CONSENSO DEL MONDO ANIMALISTA E
ANTIVIVISEZIONISTA ALLA PROPOSTA DI LEGGE
2157 SULLA VIVISEZIONE
Sono tante le associazioni e i gruppi, nazionali e locali, che appoggiano la proposta di legge 2157 sulla sperimentazione animale, riproposta dall'on. dalla Vedova in questa legislatura, dopo che nella precedente era stato preparato il testo da un "tavolo di lavoro", presieduto dall'on. Giulio Schmidt, che ha visto contributi della due controparti: gli antivivisezionisti e gli "addetti ai lavori" a favore della sperimentazione animale.
"E' chiaro che, per gli attuali rapporti di forza tra pro-vivisezione e anti-vivisezione, e per i vincoli normativi internazionali, pensare ora all'abolizione della vivisezione non e' realistico, anche se e' proprio quel che andrebbe fatto, da un punto di vista scientifico ed etico" affermano i rappresentanti di I-CARE, il Centro Internazionale per le Alternative nella Ricerca e nella Didattica, che, con l'iniziativa "Progetto riabilitazione animali da laboratorio" ha partecipato ai lavori di stesura della pdl. "Per questo pensiamo che sia pura demagogia promettere ora l'abolizione della vivisezione e sia strana e poco comprensibile l'opposizione a questa pdl 2157 da parte di alcuni, in quanto essa, pur avendo come impianto generale lo stesso dell'attuale legge 116, presenta alcuni miglioramenti, davvero ottenibili e realistici".
A fronte di poche associazioni che si oppongono a una questa pdl travisandone i contenuti, e di un unico partito che si schiera contro, sono decine le associazioni e gruppi, oltre che migliaia di singoli volontari che si schierano a favore, e la pdl e' stata firmata da esponenti di vari schieramenti politici dalla destra alla sinistra.
La pdl e' inoltre sostenuta anche dal dott. Thomas Hartung, direttore dell'ECVAM (il centro europeo preposto alla convalida dei metodi alternativi), il quale, in un recente articolo pubblicato su Nature, ha palesato la sua opposizione all'uso dei test su animali dichiarando che i test di tossicita' usati per decenni sono semplicemente "cattiva scienza" e che "ora abbiamo l'opportunita' di ricominciare da zero e sviluppare test basati su evidenze reali, che siano davvero predittivi". Il dott. Hartung e' stato molto applaudito al convegno di presentazione della pdl 2157 tenutosi il 14 giugno presso il Parlamento.
I piccoli passi avanti che troviamo nella pdl 2157 sono numerosi, ma i piu' importanti sono:
- non piu' l'80% dei protocolli di sperimentazione in regime di semplice comunicazione, ma TUTTO in regime di autorizzazione, pur se con dei tempi massimi predefiniti. In questo modo, non sara' piu' possibile per chi usa animali in laboratorio inviare la notifica e iniziare subito l'esperimento, ma dovra' attendere l'autorizzazione (che potra' eventualmente essere negata);
- alcuni campi della sperimentazione animale del tutto aboliti: la didattica, la produzione di cosmetici e detersivi, i test bellici, la produzione di anticorpi monoclonali con metodi dolorosi;
- la nuova legge include gli animali geneticamente modificati. In quella precedente, non erano menzionati, quindi si potevano usare a piacimento. Non e' stato possibile vietarne l'uso, ma è stato possibile porre dei forti limiti nell'art. 6 che in nessun altro paese europeo esistono;
- viene istituito un Osservatorio nazionale, un comitato in cui potranno essere presenti anche esponenti antivivisezionisti che avra' il compito di sorvegliare la corretta applicazione della legge.
Dichiara il dott. Massimo Tettamanti, di I-CARE, chimico esperto di metodi alternativi:
"Sono vari altri i punti importanti, ma per non entrare nel dettaglio tecnico possiamo semplicemente dire che questa legge ci offrirebbe nuove possibilita' e strumenti per diminuire l'uso di animali nei laboratori, e quindi da una parte salvare animali e dall'altra migliorare la ricerca e la tutela della salute umana".
"Ci auguriamo davvero che le poche associazioni che per qualche motivo stanno osteggiando questa pdl e l'unico partito che e' ad essa contrario non risultino di ostacolo all'iter della legge, perche' sarebbe davvero una vergogna che si dovesse rinunciare a salvare animali a causa del comportamento irresponsabile di pochi"
conclude il dott. Tettamanti.
Comunicato di I-CARE
Nota:
Le lista completa delle associazioni che sostengono la pdl si trova alla pagina:
http://www.novivisezione.org/info/nuova_116.htm
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Mi è stata segnalata questa petizione che riguarda le assurde condizioni dei cani in alcune zone delle Filippine.
E anche se prima dei cani filippini dovremmo pensare alle galline o ai tonni italiani....comunque, nei seguenti link, una descrizione del problema (nel primo) e la petizione da firmare per inoltrarla al governo filippino (la seconda).
http://www.thepetitionsite.com/takeaction/879609320
NUOVA CENA VEGAN A GOGO a cura di VEGAN RIOT & CO.
mercoledi 27 giugno al Geco Biondo, via Cardano 155 (traversa viale Marconi), Roma.
Martedi' 26 giugno 2007 ore 18,30
Roma, via della Camilluccia altezza civico 120
Manifestazione tesa a sensibilizzare l'opinione pubblica e le autorita' competenti sul gravissimo episodio avvenuto domenica 17 giugno, quando a causa di un veleno ad azione rapida tre cani sono morti tra atroci
sofferenze e due hanno lottato per la sopravvivenza.
Il fatto e' avvenuto a Roma, lungo il viale dei campi sportivi del don Orione, luogo di transito di bambini, adulti e cani, e sulla stradina in discesa che conduce al parco. Si e' ripetuto il caso avvenuto il 22 settembre del 2002, sempre di domenica, quando morirono altri quattro cani.
STESSO GIORNO
STESSO LUOGO
STESSA MORTE
Se vuoi dire basta al silenzio e ai gesti irresponsabili che mettono a repentaglio sicurezza degli animali e nostra, e la nostra serenita', sei invitato a partecipare.
Segnalazione di Francesca - francyz1983@yahoo.it
ATTENZIONE-IMMAGINI FORTI !!! Non cliccare se non vuoi vederle. PERO' PARTECIPA ALLA PROTESTA !!!
In merito alla pdl 2157 sulla sperimentazione animale, ed alle polemiche
tra associazioni favorevoli e contrarie a tale proposta di legge:
la LAC (Lega per l'Abolizione della Caccia) il 14 giugno ha dato la
sua adesione ad un volantino dell'associazione Equivita ed altre che attaccavano la proposta di
legge; successivamente il 18 giugno la LAC ha sospeso tale adesione;
pertanto la LAC rimane momentaneamente schierata a favore della PDL 2157
a cui con altro nome aveva dato l'adesione tre anni fa.
LAC - Via Solari 40
20144 Milano
tel. 0247711806
www.abolizionecaccia.it
Sarà un itinerario di 5 ore e 30 di cammino in totale (ad una andatura normale ed escluse le soste), con 500 metri di dislivello. Si va e si torna per lo stesso itinerario: 2 ore e 30 per salire ed 2 ore per scendere. Dato che si va e si torna per lo stesso itinerario, per chi non dovesse farcela, è possibile anche fermarsi prima e aspettare che chi è salito in cima ritorni. Il monte Breccioso si raggiunge dai prati sant’Elia facendo una lunga e panoramica cresta per prati e boschi. Il posto è molto selvaggio, tempo fa in una escursione invernale vi trovai nella neve delle orme di un orso. La salita non è ripida.
Appuntamento alle 8,00 davanti all’edificio della Renault sulla Tiburtina. Per chi viene dal GRA uscire sulla Tiburtina direzione Roma/Policlinico. Appena usciti dallo svincolo, dopo 100m sulla Ds c’è l’edificio della Renault (quindi nel tratto della Tiburtina all’interno del GRA).Dopo che ci saremo radunati andremo con le macchine a prendere l’autostrada Roma-Pesacara fino all’uscita di Avezzano. Seguiremo una serie di strade che ci porteranno a Trasacco e poi a Collelongo da dove poi si salirà ai prati di sant’Elia (1500m) luogo di partenza. Proprio perché il percorso è in quota, lungo il cammino non esistono sorgenti d’acqua. Prego chi vuole venire di contattarmi nei giorni precedenti e di darmi un recapito perché a seconda delle condizioni del tempo potremmo fare dei cambiamenti di appuntamento.
Consigli per le cose da portare:
1)Innanzi tutto si consiglia l’utilizzo di scarponcini da trekking non di pelle. Sono comodi, si fatica di meno perché fanno più presa nel terreno, proteggono dalle storte.
2)Uno zainetto da portare a spalla dove vanno messe le varie cose.
3)Almeno un litro d’acqua a persona.
4)Pranzo al sacco. Non esistono rifugi gestiti come sulle Alpi, per cui per il pranzo bisogna essere autosufficienti. Invito caldamente tutti i partecipanti (vegan, vegetariani e simpatizzanti in transizione) a portarsi per questa escursione un pasto vegan (senza animali e derivati).
6)Abbigliamento: durante le escursioni ci si veste a strati, perché si può passare dal molto caldo al molto freddo nel giro di poco tempo. Come calzoni vanno bene un paio di blue jeans comodi o i pantaloni di una tuta. Da questo periodo in poi per tutta l’estate, vanno benissimo anche i pantaloncini. Consiglio poi una maglietta a mezze maniche, un pile o un maglione non di lana, un giubbotto di sicurezza per la pioggia e da mettere comunque se fa freddo, un berretto.
7) in macchina lascio un paio di scarpe da ginnastica e un paio di calzettoni di ricambio da mettere al ritorno. Dopo avere camminato è buona norma cambiarsi i calzettoni e gli scarponcini (questi ultimi possono essere infangati, fanno traspirare poco il piede, rendono difficile la guida della macchina).
8) in macchina lascio anche una t-shirt di riserva per cambiarmi al ritorno dell’escursione e mettermi un indumento pulito.
Il mio cellulare è 338 11 63 040 e la mia mail è titoferretti@libero.it chi è interessato a venire è pregato di contattarmi nei prossimi giorni.
La gita è gratuita!
ciao Tito
In attesa di una dichiarazione
Durante un dialogo ottenuto presso gli uffici direzionali Upim di Milano abbiamo avuto modo di esprimere le nostre richieste all'amministrazione dell'azienda, invitando Upim a seguire le orme tracciate da La Rinascente con il loro cambiamento di politica aziendale per quanto riguarda le pellicce e gli inserti di vero pelo.
Da Upim è arrivata la promessa di soddisfare le nostre richieste e di ufficializzare pubblicamente questa scelta entro un mese, tempi necessari per motivi aziendali. Di fronte a tale apertura nei nostri confronti abbiamo deciso di dimostrare la nostra fiducia sospendendo tutte le proteste organizzate a livello nazionale.
Una fiducia che accordiamo a Upim certi che dopo tre anni di campagna sappiano che in caso di una mancata dichiarazione partirebbero nuovamente le proteste davanti a tutti i loro punti vendita.
Vi aggiorneremo al più presto.
(Al momento tutte le proteste davanti ai punti vendita Upim, fissate tra gli appuntamenti sono state sospese).
Bizio ci scrive e noi molto volentieri pubblichiamo:
"Mercoledì 13 giugno, in 16-18 attivisti, abbiamo messo in atto la seconda adozione della Sapienza.
Il nostro sporco lavoro divulgativo è durato più di 6 ore durante le quali abbiamo oculatamente distribuito circa 1200 pieghevoli, affisso in modo "sostenibile" (con nastro di carta) 200 posters, fatto assaggiare una 50ina di fette di torte cruelty-free, mollato centinaia di "pistoloni", e fatto un frugale ma piacevole picnic.
Questa volta io ho fatto il sorcio e mi sono goduto le reazioni degli studenti durante e dopo il contatto con gli attivisti: le interazioni erano tutte molto positive (eccetto una, che ci ha fatto comunque ridere della confusa polemica che ci veniva indirizzata) e lo stimolo sembrava aver raggiunto la maggior parte del target.
tutto questo ci regala fiducia nell'efficacia dell'iniziativa e ci spinge ad insistere, nella convinzione di poter minimamente contribuire ad accelerare il cambiamento in cui crediamo."