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Escursione al Monte Breccioso (m.1974). Domenica 24 Giugno 2007
Pubblicato da Piero il 19/06/2007 alle 15:28:31, in Notizie sparse, letto 2847 volte

Sarà un itinerario di 5 ore e 30 di cammino in totale (ad una andatura normale ed escluse le soste), con 500 metri di dislivello. Si va e si torna per lo stesso itinerario: 2 ore e 30 per salire ed 2 ore per scendere. Dato che si va e si torna per lo stesso itinerario, per chi non dovesse farcela, è possibile anche fermarsi prima e aspettare che chi è salito in cima ritorni. Il monte Breccioso si raggiunge dai prati sant’Elia facendo una lunga e panoramica cresta per prati e boschi. Il posto è molto selvaggio, tempo fa in una escursione invernale vi trovai nella neve delle orme di un orso. La salita non è ripida.

     

Appuntamento alle 8,00 davanti all’edificio della Renault sulla Tiburtina. Per chi viene dal GRA uscire sulla Tiburtina direzione Roma/Policlinico. Appena usciti dallo svincolo, dopo 100m sulla Ds c’è l’edificio della Renault (quindi nel tratto della Tiburtina all’interno del GRA).Dopo che ci saremo radunati andremo con le macchine a prendere l’autostrada Roma-Pesacara fino all’uscita di Avezzano. Seguiremo una serie di strade che ci porteranno a Trasacco e poi a Collelongo da dove poi si salirà ai prati di sant’Elia (1500m) luogo di partenza. Proprio perché il percorso è in quota, lungo il cammino non esistono sorgenti d’acqua. Prego chi vuole venire di contattarmi nei giorni precedenti e di darmi un recapito perché a seconda delle condizioni del tempo potremmo fare dei cambiamenti di appuntamento.

Consigli per le cose da portare:

1)Innanzi tutto si consiglia l’utilizzo di scarponcini da trekking non di pelle. Sono comodi, si fatica di meno perché fanno più presa nel terreno, proteggono dalle storte.

2)Uno zainetto da portare a spalla dove vanno messe le varie cose.

3)Almeno un litro d’acqua a persona.

4)Pranzo al sacco. Non esistono rifugi gestiti come sulle Alpi, per cui per il pranzo bisogna essere autosufficienti.  Invito caldamente tutti i partecipanti (vegan, vegetariani e simpatizzanti in transizione) a portarsi per questa escursione un pasto vegan (senza animali e derivati).

6)Abbigliamento: durante le escursioni ci si veste a strati, perché si può passare dal molto caldo al molto freddo nel giro di poco tempo. Come calzoni vanno bene un paio di blue jeans comodi o i pantaloni di una tuta. Da questo periodo in poi per tutta l’estate, vanno benissimo anche i pantaloncini. Consiglio poi una maglietta a mezze maniche, un pile o un maglione non di lana, un giubbotto di sicurezza per la pioggia e da mettere comunque se fa freddo, un berretto.

7) in macchina lascio un paio di scarpe da ginnastica e un paio di calzettoni di ricambio da mettere al ritorno. Dopo avere camminato è buona norma cambiarsi i calzettoni e gli scarponcini (questi ultimi possono essere infangati, fanno traspirare poco il piede, rendono difficile la guida della macchina).

8) in macchina lascio anche una t-shirt di riserva per cambiarmi al ritorno dell’escursione e mettermi un indumento pulito.

Il mio cellulare è 338 11 63 040 e la mia mail è titoferretti@libero.it chi è interessato a venire è pregato di contattarmi nei prossimi giorni.

La gita è gratuita!

ciao Tito