100%ANIMALISTI: IL FASCISMO DI PAOLO MOCAVERO
Nelle notti del 7 e dell'8 Giugno la sezione romana dell'associazione 100% animalisti ha rivendicato due "blitz" contro il canile comunale di Muratella, con l'affissione di alcuni striscioni. Il giorno successivo due personaggi del PdL romano (area Alleanza Nazionale), Fabrizio Santori (Presidente della commissione sicurezza del Comune di Roma noto per le sue dichiarazioni a favore di una occupazione del gruppo neofascista Casa Pound nel VI municipio, e al tempo stesso per i continui attacchi repressivi contro i movimenti antagonisti capitolini) e Andrea De Priamo (presidente della Commissione ambiente del Comune di Roma ed ex squadrista del Fronte della Gioventù), tessevano le lodi dell'azione dei 100% animalisti.
.
Gli striscioni affissi altro non sono che il riciclo di alcuni manifesti di Area Identitaria, gruppo neofascista gravitante intorno ad Alleanza Nazionale. I 100% animalisti millantano un presunto impegno contro tutte le forme di sfruttamento animale; ancora una volta invece, la provenienza del loro materiale ed i caratteri grafici (..."non conformi"...) rivelano la matrice profondamente politicizzata della loro associazione in termini chiaramente reazionari e soprattutto il loro prestarsi ad essere braccio di propaganda "animalista" di partiti, gruppi politici e aree della società per loro natura basati sulla gerarchia e lo sfruttamento e dunque inevitabilmente refrattari ad un qualsiasi principio di liberazione animale e cambiamento reale dell'esistente.
.
Nell'ambito dell'area "non conforme", Area Identitaria (derivazione di reduci di Forza Nuova e Fiamma Tricolore) è la presunta autonomia di Alleanza Nazionale. Un cavallo di Troia con cui le destre neofasciste cercano spazi all'interno di tematiche tradizionalmente antiautoritarie quali l'ecologismo, la lotta alla globalizzazione e l'animalismo radicale. E' ovvio però che non ci può essere impegno genuino e consapevole per la liberazione della Terra e degli esseri viventi da parte di chi è abituato a rinchiudere se stesso e gli altri in gabbie concettuali e fisiche fatte di sfruttamento, sopraffazione e specismo.
.
Un po' di storia...In questo piano di infiltrazione l'associazione 100% animalisti gioca da anni un ruolo fondamentale nel fornire agibilità all'interno del territorio e soprattutto una patina di "animalismo" a interessi esclusivamente politici. Il fondatore e presidente Paolo Mocavero ha un trascorso esemplare in questo senso: candidato sindaco per la lista "Destra Veneta - Stop immigrazione per una Forza Nuova" alle elezioni comunali di Padova del 13 giugno 1999, è stato uno degli uomini chiave del partito fondato dall'ex membro di Terza Posizione Roberto Fiore. L'avventura elettorale di Mocavero naufraga pateticamente, arenandosi sulla miseria di 1451 voti al primo turno. Voti prontamente offerti per il ballottaggio al candidato di Alleanza Nazionale Giustina Destro, poi eletta con il 50,6% dei voti.
.
In quel periodo i fascisti impongono un clima di violenza e terrore nella città , sotto l'incoraggiamento dei vertici politici di riferimento. Nel giugno del 2000 una sentenza della Corte d'Appello condanna otto giovani padovani tutti "appartenenti al gruppo di estrema destra Forza Nuova" per aver picchiato un ragazzo di colore per "finalità razziste". Nel periodo immediatamente antecedente alle elezioni c'erano stati gli arresti di altri due membri del partito, Andrea Bordin e Roberto Baggio. Nel 2000 la polizia scopre a casa di un'altra persona dell'ambiente, Lorenzo Stivanello, micce ed esplosivi. Sfumata la carriera politica, e fiutata l’aria ostile, Paolo Mocavero decide di ripiegare sull'animalismo e fonda la suddetta associazione. Con uno stile apparentemente aggressivo raccoglie una base di giovani ragazzi (alcuni certamente in buona fede): si fa strada parallelamente diffamando e insultando sul suo sito web tutte le altre realtà protezioniste, animaliste ed antispeciste, facendone un calderone comune contro cui indirizzare il malessere esistenziale dei suoi attivisti all'insegna del più classico "molti nemici, molto onore". Visto però che il movimento antispecista oppone una sarcastica indifferenza, altro che nemici, i 100%animalisti si dedicano al marketing: cappellini, magliette, gadget, bandiere con il teschio del Jolly Roger, vere e proprie divise. I loro obiettivi: sagre di paese, palii semisconosciuti, fiere di campagna, circhi. Tutte realtà che, pure se da combattere, poco incidono nel quotidiano e sistematico panorama degli abusi e delle violenze che gli uomini compiono sugli animali. In cambio però garantiscono un facile e immediato riscontro mediatico (guarda caso tutte testate di destra, da Libero a siti come VivaMafarka e No Reporter): a maggior gloria non degli animali (quelli servono solo per le magliette...) ma dell’ immagine del proprio gruppo.
.
La linea ufficiale è quella dell’apoliticità. Addirittura in home page del sito internet vengono riportate le frasi dell’attivista antispecista inglese Barry Horne. Ovviamente ai giovani e sprovveduti militanti non viene detto che Horne era un militante libertario. Tuttavia l’impronta politica dei 100%animalisti è forte ed affiora continuamente. I referenti politici, i contatti con certa stampa, gli attacchi strumentali alle campagne animaliste che in Italia ed in Europa colpiscono i nodi dello sfruttamento animale industriale. Lo sfruttamento vero, quello che per essere combattuto richiede tempo, lucidità, fatica, capacità di mettersi in gioco e di rischiare in prima persona: dalla vivisezione all’industria della carne fino a quella della pelliccia. Qualcosa di ben più complesso, oscuro e potente di un presidio di fronte ad una sagra di paese, con quattro urla da osteria, due insulti e poi, via, a casa…E soprattutto gli insulti e le offese a tutti coloro che pagano il proprio impegno per la difesa della Terra e degli esseri che la popolano con la repressione e la detenzione in carcere.
.
Riteniamo che l'infiltrazione dei 100% animalisti abbia superato il livello di guardia e non sia più tollerabile. Come non sono più tollerabili le offese, le minacce, lo squadrismo verbale che questa accozzaglia pseudo-animalista continua a proporre. Non solo fascismo e animalismo/antispecismo sono in contraddizione logica, ma certe "azioni" dei 100% animalisti e certi loro rapporti con settori del neofascismo italiano evidenziano che questa associazione, o perlomeno i suoi vertici (fatta salva l’eventuale buona fede di un numero più o meno grande di attivisti, semplici pedine sulla scacchiera da usare e poi buttare quando non servono più), non è affatto apolitica ma ingranaggio di una strategia di infiltrazione più complessa e sistematica.
.
Nessuna agibilità per i fascisti!
.
Alcuni/e Antispecisti/e
.
Comunicato ricevuto e girato da organi di informazione indipendente, tra cui:
http://www.anarkismo.net/article/13744
http://www.informa-azione.info/node/7289/148
Grazie delle informazioni ora è tutto più chiaro.
Pubblicato da
Edit
(inviato il 16/07/2009 alle 12:47:51)
questa informativa sarà diffusa OVUNQUE .
.. tanto per cominciare.
I commenti A DOPO .
Cmq, basta leggere il loro FORUM che è forse la fonte più ISTRUTTIVA per capire l'ideologia del gruppo .
http://centopercentoanimalari.weebly.com/le-veritagrave-irrompono-in-rete.html
Pubblicato da
Luisa mv1
(inviato il 18/07/2009 alle 10:58:23)
Non avrei saputo scrivere di meglio........................
> Riteniamo che l'infiltrazione dei 100% animalisti abbia superato il livello di guardia e non sia più tollerabile. Come non sono più tollerabili le offese, le minacce, lo squadrismo verbale che questa accozzaglia pseudo-animalista continua a proporre. Non solo fascismo e animalismo/antispecismo sono in contraddizione logica, ma certe "azioni" dei 100% animalisti e certi loro rapporti con settori del neofascismo italiano evidenziano che questa associazione, o perlomeno i suoi vertici (fatta salva l’eventuale buona fede di un numero più o meno grande di attivisti, semplici pedine sulla scacchiera da usare e poi buttare quando non servono più), non è affatto apolitica ma ingranaggio di una strategia di infiltrazione più complessa e sistematica.
Ma è vero che Paolo Mocavero presidente dei 100% "animalisti" è collegato anche con la Roche, una delle piu' grandi industrie di vivisezione sugli animali al mondo????
Pubblicato da
Giovanni Priamo
(inviato il 23/07/2009 alle 18:57:46)
' ma sto video con koka-kola che,al presidio, tira su il braccio e fa il saluto romano , quando esce ?
Pubblicato da
madamuccia
(inviato il 25/07/2009 alle 10:01:16)
E' disgustoso che si continuino ad usare gli animali per altri fini... è disgustoso che a farlo sia gente che si dice animalista.
Comunque definirsi antispecisti è cosa più completa a mio avviso, dice anche molto di come la si pensa su altre cose (razzismo, sessism, pianeta, piante etc etc)
Pubblicato da
madie
(inviato il 31/07/2009 alle 11:48:04)
ahahahahahahahahahahahahahahahaha
Pubblicato da
ahahahahahahahahahah
(inviato il 06/08/2009 alle 23:15:12)
Parlate voi di apoliticità? Non metto in discussione la malafede di Mocavero , non lo conosco e non mi interessa ma l'animalismo non ha colore politico o segni che lo contraddistinguono. Eppure i primi ad identificarsi con un'area politica siete voi senza nemmeno troppi veli. Chi si dichiara di destra deve mangiare carne e vestire pellicce? Non è forse una vostra vittoria se siete riusciti a "penetrare" in una certa parte politica? Mi dispiace che siate rinchiusi nelle vostre gabbie ideologiche e siate impregnati di marxismo, gli animali non hanno bisogno di questo.
Ho tatuaggi politici , che non appartengono ai tempi d'oggi, sono alieno alla situazione attuale , ciò significa che non posso lottare per la liberazione animale? Un saluto animalista.
Pubblicato da
P.L.
(inviato il 11/08/2009 alle 13:50:38)
Ne parlano. E fanno bene. Perchè vedi, car* P.L., io non ti conosco, e tu non conosci me, forse.
Ma ti posso garantire, che sì, è vero, molte persone che gravitano attorno all'attivismo sono connotate politicamente (a parte che non è marxismo, ma anarchia, e ti assicuro che - anche se non lo sai, c'è una grande differenza).
Ma c'è un'altra differenza, oltre a quella appena detta.
Io non abbraccio quel movimento filosofico e politico. Ma sono comunque con loro. Perchè mi hanno sempre accolto a braccia aperte. E anche se non condivido molte delle cose che loro pensano politicamente, sanno ascoltare e parlare a cuore aperto. Sono persone che sanno ascoltare, lo ripeto con forza. E ti assicuro che trovo molta più umanità e animalità antispecista nella condivisione dei valori comuni che non nell'esclusione dalla propria "setta" come fa palesemente chi indulge solo a criticare e a infamare...
La "liberazione" animale e umana si misura dal grado di esempio che ciascuno può dare, nella diversità di pensiero e nella pacatezza con la quale si sostengono le proprie idee.
Pubblicato da
Lidio
(inviato il 12/08/2009 alle 20:48:47)
quoto lidio in maniera totaleglobale. aggiungo oltretutto che non lo quoto perchè ce l'ho davanti ora. Condivido quel che ha detto perchè è profondamente vero. Stando a Vallevegan anche solo per due giorni lo senti nell'aria....che è così.
Pubblicato da
skrokko
(inviato il 12/08/2009 alle 23:02:51)
Ciao skrokko,
ti cerco per un intervento telefonico su radio2, questa sera 24/08/09 alle 24,00 con Susanna Schimperna. Praticamente sto lanciando un messaggio nell'etere per te....ti arriverà? Grazie.
Pubblicato da
Carmela
(inviato il 24/08/2009 alle 13:04:45)
grazie carmela e grazie a susanna anche da qui... vi sono grato per l'intervento che mi è stato concesso :)
Non è facile ottenere visibilità parlando di certe tematiche..
Pubblicato da
skrokko
(inviato il 28/08/2009 alle 22:15:40)
reintervengo per fare una piccola precisazione: personalmente sono stufo di parlare di puro e semplice animalismo...come se il mondo si aggiustasse da solo salvando gli animaletti o non mangiandoli. Noi tutti, umani e non umani, aspiriamo alla libertà. Almeno quelli che non si sentono felici a fare i "ricchi schiavi". Gli altri animali usano la stessa terra, le stesse acque che usiamo noi... il collegamento con le tematiche ambientaliste è ovvio se parliamo di liberazione animale. Si, ok...li liberiamo...ma nella merda?
Politicamente poi pur essendo distante per molti versi da uno come ad esempio Lidio non posso accettare di condividere la mia battaglia con qualcuno che dei diritti umani se ne frega...ammettendo così che l'uomo non è un animale (il chè è un paradosso fulminante!). Ergo, non posso collaborare con chi non vuole mettere la politica a fianco dell'animalismo puro e semplice.
E' solo la mia opinione sia chiaro..
Pubblicato da
skrokko
(inviato il 28/08/2009 alle 22:24:25)
opinione che ovviamente condivido, pur confermando le mie idee IN PARTE differenti: se non si pensa a 360° e non si tiene presente che "tutto è connesso", non si va da nessuna parte...
Skrokkone... un piccolo appunto: a volte scrivi da "cani"
! Se non ti conoscessi, leggerei quella tua considerazione come se fosse contro di me, anzichè a favore...
ricorda che purtroppo tutti leggono molto in fretta e spesso travisano!
un abbraccio
Pubblicato da
Lidio
(inviato il 29/08/2009 alle 10:14:14)
> Skrokkone... un piccolo appunto: a volte scrivi da cani!
Occhio che ti recludono in un canile o in un pub
Pubblicato da
Piero.
(inviato il 29/08/2009 alle 20:54:34)
probabilmente è successo perchè io dettavo e bigmama scriveva! in ogni caso sarebbero non opinioni "contro" ma "diverse" e c'è una bella differenza! con le opinioni "diverse" si cresce...con quelle "contro" si diventa autoritari..
Pubblicato da
skrokko
(inviato il 30/08/2009 alle 19:17:26)
hahahahaha! sono d'accordissimo! Il piacere di chiacchierare con te e Paul fino a tarda notte, in queste serate di agosto, è stato una gran cosa!
E so che continueremo.
A volte, quando vengo su, mi sembra di partecipare a dibattiti che saranno un giorno citati nella storia dell'antispecismo... ma forse volo troppo con la fantasia, chi lo sa!
Pubblicato da
Lidio
(inviato il 31/08/2009 alle 12:25:38)
non ho letto tutti i commenti, sono un pò di corsa, ma a me sembra che i veri specisti siate voi nell'additare un gruppo animalista semplicemente perchè guidato da persone di destra, il loro impegno sarà discutibile in alcuni punti forse, ma più di un articoletto di giornale non ottengono, e questo non vale le denucie che si prendono, quindi? il vostro problema dovè se ci son delle braccia in più a favore della causa animalista? o loro non possono amare gli animali solo perchè sono fascisti e non dei comunisti mangia-bambini? visto che i termini usati sono preistorici mi adatto...
Pubblicato da
Stefania
(inviato il 12/09/2010 alle 10:38:23)
"rivelano la matrice profondamente politicizzata della loro associazione in termini chiaramente reazionari e soprattutto il loro prestarsi ad essere braccio di propaganda "animalista" di partiti, gruppi politici e aree della società per loro natura basati sulla gerarchia e lo sfruttamento e dunque inevitabilmente refrattari ad un qualsiasi principio di liberazione animale e cambiamento reale dell'esistente." E il ragionamento fila liscio come l'olio e si puo' essere d'accordo. Pero' il tuo ragionamento implica una conseguenza, sempre nel caso che tu ponga diritti animali e diritti umani sullo stesso piano. E cioe' la conseguenza e' che se un antireazionario, riformista, di sinistra (possiamo usare vari termini piu' o meno corretti) e' un carnivoro, questi condivide lo stesso atteggiamento di un animalista d'ispirazione fascista. Spero di essere stato chiaro. Si puo' essere di sinistra ed essere ugualmente refrattari (per usare l'aggettivo che hai adoperato) se non addirittura irridenti del tema vegano. Come la mettiamo? Ciao
Pubblicato da
Massimo
(inviato il 01/05/2013 alle 11:11:59)
"Nell'ambito dell'area "non conforme", Area Identitaria (derivazione di reduci di Forza Nuova e Fiamma Tricolore) è la presunta autonomia di Alleanza Nazionale. Un cavallo di Troia con cui le destre neofasciste cercano spazi all'interno di tematiche tradizionalmente antiautoritarie quali l'ecologismo."
Niente di più sbagliato, sono semplicemente dei cretini espulsi da movimenti come FN ecc. ecc.
Pubblicato da
Michele
(inviato il 16/04/2014 alle 03:33:58)
Come ha scritto già qualcuno, agli animali non frega una cippa. Questo non vuol dire che tutto va bene e OCCORRE prendere le distanze dalla violenza e dalle ideologie prevaricanti. La liberazione animale e quella umana sono strettamente connesse. Bisogna puntare al superamento delle posizioni politiche e seguire la via dell'antispecismo che non ha colore e non ha partito secondo me, ma la strada è lunga....e nel cammino non si possono accettare compromessi con chi abbraccia sentimentalismi fascisti.
Pubblicato da
stef
(inviato il 03/05/2014 alle 08:23:59)
Rileggo oggi nel 2016 i commenti.. e vedo che nel tempo la situazione si evolve e conferma l'allarme lanciato con l'articolo nel 2009. Gruppi come CP e FN stanno usando 'cavallo di troia' in vari ambiti, anche nell'animalismo e nell'ambientalismo (anche nel femminismo, sic!) come da loro stessa ammissione (statuto e pagina web di FN), usando associazioni fittizie dietro cui sempre si celano idee neofasciste e reazionarie.
Spero che il movimento / i movimenti, sappiano accorgersi e prendano a cuore la questione.
Agli animali importa eccome se ci sarà per loro tutti (umani e non) un futuro di libertà o invece uno di gerarchia e dittatura più o meno velata.
Pubblicato da
ste
(inviato il 01/04/2016 alle 10:30:00)
DisclaimerLe eventuali discussioni degli utenti sono soggette alle regole della
Netiquette.
I gestori del blog si riservano il diritto di rimuovere i messaggi non ritenuti idonei alle finalità del sito, senza tuttavia assumersi alcun obbligo di verifica in merito.
Unici responsabili della veridicità e correttezza dei dati inviati nonché delle opinioni espresse sono esclusivamente gli autori dei messaggi.
La Fondazione ValleVegan non può in nessun caso essere ritenuta responsabile di ciò che viene pubblicato da estranei.
www.vallevegan.org © 2006. On line dal 1° ottobre 2006. Sito pubblicato su server Aruba.it - Internet service provider. Technorail Srl Piazza Garibaldi 8 - 52010 Soci (AR). Autorizzazione min. Comunicazioni n° 473. Gli scritti presenti sul sito non sono pubblicati con cadenza periodica (si vedano le date pubblicate sui singoli articoli).