RIFUGIO Vieni? Sostienici!
giovedì 12 dicembre 2024   # Utenti online n.233 #

Mappa Vegana Italiana
Mappa Vegana Italiana: clicca e iscriviti
Le nostre NEWS
Per sezione:
Per mese:
india
Ultimi 15 commenti:
la «valle incantata»
gatto
la flora y la luna
Sondaggi
Vaccinare un animale "domestico": è necessario?
 Sempre, bisogna pensare all'individuo di cui ci prendiamo cura
 Solo per i cuccioli, sono troppo deboli e senza intervento esterno rischiano di morire. Da adulti se la cavano
 Mai, i vaccini sono testati su molti altri animali e per salvarne uno se ne condannano molti altri
 No, non servono anche perchè la natura deve fare il suo corso
 Non so, non escludo la vaccinazione ma valuto di volta in volta

Visualizza i risultati  o
 
AIP INVADE BOLOGNA
Pubblicato da Piero il 21/01/2009 alle 18:39:38, in romantispecismo, letto 2216 volte

Resoconto AIP Road Trip Bologna 17.01.2009

.

Quello di sabato per i negozi bolognesi di MaxMara e Max&Co è stato un pomeriggio che difficilmente riusciranno a dimenticare.

.

La giornata doveva essere del tutto tranquilla, prevedendo due proteste in contemporanea davanti ai negozi di MaxMara in Via Rizzoli e Max&Co in Via Archiginnasio. Purtroppo, ancora una volta, il questore ha scelto di giocare sporco con noi, vietandoci di fatto i presidi e costringendoci invece ad un'assembramento sotto le due torri, a 200 metri dal negozio in Via Rizzoli e a quattro isolati da quello di Max&Co!

.

La frustrazione per le ennesime proteste rovinate dalle assurde e ingiustificate prescrizioni imposteci, che di fatto annullano l'efficacia dei presidi, ha portato molte persone a scegliere di non piegarsi ancora una volta a questi "soprusi democratici" e a dare un segnale forte e chiaro della nostra determinazione sia alla questura, ma ancor più a MaxMara FG.

.

Dopo un ora di protesta, dal nutrito gruppo di persone accorse (sicuramente piu di 50), un gruppetto si stacca e cerca di raggiungere le vetrine in Via Rizzoli di MaxMara, per inscenare una protesta pacifica ma non autorizzata. Ovvimanete subito interviene la polizia schierandosi davanti alle porte (bloccando l'entrata) e iniziando a spintonare e minacciare gli attivisti. Per un'oretta, schivando gli spintoni della polizia, spieghiamo attraverso i megafoni l'assurda situazione ai passanti e ribadiamo il motivo per cui da due mesi a questa parte presidiamo i negozi del gruppo MaxMaraFG.

.

Nel frattempo, approfittando della confusione, due ragazze si allontanano dalla protesta e, senza dare nell'occhio, riescono a raggiungere il negozio MaxMara sito in Via Archiginnasio. Questo negozio non è mai stato oggetto di nostre proteste ed è probabilmente per questo che non era presidiato dalla polizia. Il gioco quindi risulta facile, le attiviste entrano e da sotto la giacca estraggono due tubi; pochi secondi e si allucchettano alla struttura dell'allarme anti-taccheggio, bloccando di fatto l'accesso al negozio.

.

Digos e polizia, evidentemente impreparati, si trovano impacciati, cercano di tirare via le attiviste legate e in questo tentativo fanno cadere un manichino, rompendo una collana esposta. Nel frattempo accorrono altri attivisti, sia dal gruppo che continuava il presidio sotto le due torri, sia quelli che avevano dato vita alla protesta in Via Rizzoli. Anche qui si inscena una protesta che per mezz'ora, sempre schivando gli spintoni della polizia, fa rieccheggiare le responsabilità di MaxMara lungo tutti i portici di Via Archiginnasio.
Al negozio di MaxMara non rimane allora che abbassare le saracinesche mezz'ora prima della chiusura.

.

A questo punto si scioglie pure la protesta sotto le due torri e tutti ci spostiamo sotto la questura ad attendere il rilascio delle due attiviste, trattenute per ben 2 ore dentro gli uffici.

.

A giornata conclusa, ritrovandoci tutti alla serata benefit AIP organizzata al Lazzaretto, si tirano le somme di una giornata intensa. Sicuramente quello dato oggi è stato un segnale molto forte, che aiuterà i dirigenti a capire con chi hanno a che fare. Oltretutto, grazie anche al folto numero di persone accorse, sotto le due torri si è creata una protesta che ha avuto ampissima visibilià; mentre l'allucchettamento e le due proteste spontanee davanti ad entrabi i negozi di MaxMara ha sicuramento contribuito in modo significante a rovinare un affollato sabato di shopping.

.

Alla famiglia Maramotti sia chiaro che le proteste non si fermano e che, dopo Milano e Bologna, deve attendersi sempre più allucchettamenti nei suoi negozi in tutt'Italia. Nè restrizioni, nè tanto meno sgambetti e manganellate, ci fermeranno e, anzi, qualora la questura decidesse di darci nuovamente prescrizioni ai nostri prossimi presidi, sa cosa deve aspettarsi.

.

Tutto promette bene per il prossimo appuntamento nazionale AIP il 21 febbraio a Genova.

.

Manteniamo alta la pressione!

.

BOLOGNA VEGAN CREW

.

Fonte CampagnaAIP

 
# 1
Mi sono venuti i brividi nel leggere questo resoconto. Si comincia a fare sul serio!
Pubblicato da  Piero.  (inviato il 21/01/2009 alle 19:16:18)
 
# 2
Due volte al giorno passo davanti al maxmara di via ugo ojetti 35 (roma) e faccio la scansione delle vetrine ;) Qualche settimana fa, di sera, ho trovato in vetrina una giacca col collo di pelliccia che la mattina non c'era. sono entrata chiedendo se fosse pelliccia vera e mi hanno risposto di no. La commessa come ha visto che mi stavo avvicinando alla giacca ha detto "si è vera", sono uscita ringraziando e salutando. Dopo neanche 3 minuti il collo è stato tolto. I presidi sono stati molto utili!
Pubblicato da  scanner maxmara viaojetti35  (inviato il 22/01/2009 alle 10:28:06)
 
# 3
sono piacevolmente scossa da questo resoconto .
Grande il coraggio di chi ha difeso i suoi diritti di manifestante (insieme a quelli dei fratelli scuoiati) .
Pubblicato da  Pamela Anderson mv1  (inviato il 22/01/2009 alle 15:15:37)
 
# 4
Max Mara è un obiettivo difficile e ci sta preparando ad altre campagne che saranno anche più toste, contro marchi parimenti diffusi a livello mondiale ma più "in fashion" come Fendi ad esempio.
Mi chiedevo se le pellicce che utilizza il max mara fashion group non provengano da allevamenti che magari in maniera ufficiosa appartengono alla stessa famiglia Maramotti.
Pubblicato da  madie  (inviato il 23/01/2009 alle 12:22:57)
 
# 5
!!!Alcuni siti web pagati dagli allevatori di visoni come Feder Fauna e amici riportano la notizia della denuncia delle due coraggiose attiviste in maniera trionfalistica!!! citano e riportano articoli di giornali falsi e tendenziosi. VERGOGNA!!!
Pubblicato da  desi0  (inviato il 24/01/2009 alle 17:06:52)
 
# 6
Sono talmente potenti i Maramotti che non mi meraviglierei se fossero anche proprietari di allevamenti. Tanto accanimento è sintomo di tanto tanto lucro sugli animali. Per questo alcuni organi di stampa e siti internet li sostengono a tutta forza riportando menzogne.
Pubblicato da  P.  (inviato il 24/01/2009 alle 17:16:14)
 
Testo (max 5000 caratteri)
Nome
e-Mail / Link
 
no spam! Inserite le 4 cifre che trovate qui a sinistra nell'immagine (procedura antispam)
 
Disclaimer
Le eventuali discussioni degli utenti sono soggette alle regole della Netiquette.
I gestori del blog si riservano il diritto di rimuovere i messaggi non ritenuti idonei alle finalità del sito, senza tuttavia assumersi alcun obbligo di verifica in merito.
Unici responsabili della veridicità e correttezza dei dati inviati nonché delle opinioni espresse sono esclusivamente gli autori dei messaggi.
La Fondazione ValleVegan non può in nessun caso essere ritenuta responsabile di ciò che viene pubblicato da estranei.
Cerca per parola chiave
vita beata: click per l'immagine ingrandita
GEAPRESS:
Can not load XML: Required white space was missing. Error has occured while trying to process http://www.geapress.org/feed
Please contact web-master
buffalo Laverabestia.org - Animal Video Community La guida prodotta dal sito www.tutelafauna.it: tutte le specie di uccelli, i loro habitat...
News AL da informa-azione:
Error has occured while trying to process http://www.informa-azione.info/node/42/feed
Please contact web-master
nebbia a ValleVegan: click per l'immagine ingrandita
Siti amici

Comune di Rocca S.Stefano (RM), località Maranese, n.1   CAP 00030
tel 329/4955244   e-mail attivismo@vallevegan.org
www.vallevegan.org © 2006. On line dal 1° ottobre 2006. Sito pubblicato su server Aruba.it - Internet service provider. Technorail Srl Piazza Garibaldi 8 - 52010 Soci (AR). Autorizzazione min. Comunicazioni n° 473. Gli scritti presenti sul sito non sono pubblicati con cadenza periodica (si vedano le date pubblicate sui singoli articoli).
powered by dBlog CMS ® Open Source