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A caccia di... funghi (nocivi)
Pubblicato da marco il 23/10/2008 alle 15:40:00, in anti caccia, letto 2452 volte

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Due manipoli di attivisti hanno approfittato delle luci dell'alba per visitare campi e boschi a sud di Roma e liberarli dalla molesta presenza del temibile boletus venatorius. Questo malefico fungo è conosciuto da tutti gli esperti per essere un agente di sterminio della fauna selvatica, in particolare quella migratoria. Con perfidia e vigliaccheria si annida al bordo dei campi per colpire a morte gli uccelli e i mammiferi terrestri.


- Oggi abbiamo riscontrato la presenza di almeno una decina di boletus (tuttavia l'eco dei rumori molesti emessi da questo fungo, molto simili agli spari, ci hanno dato l'idea che in realtà ve ne fossero molti di più sparpagliati e nascosti in tutto il territorio): li abbiamo presi in consegna e convinti con le buone maniere ad andarsene, oppure li abbiamo sospinti nel bosco fitto, riducendo o annullando il loro impatto assassino.

Abbiamo ricevuto anche informazioni su alcune pratiche di caccia abbastanza diffuse nella zona, magari usate da alcuni degli stessi cacciatori che abbiamo (del tutto casualmente, mentre eravamo alla ricerca del suddetto fungo) incontrato. Uso di richiami elettromagnetici, caccia al cinghiale fuori stagione etc.-

 

Come riconoscere il boletus venatorius?

- aspetto particolarmente ripugnante alla vista
- odore non piacevole
- non è commestibile, anzi è altamente tossico
- maneggiare con cura, divieto assoluto di toccarlo e anzi si consiglia di rimanere a distanza di sicurezza
- nuoce gravemente all'ecosistema