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Nel suo viaggio,
 Daniel Tarozzi (giornalista, scrittore e documentarista) è passato a trovarci, descrivendo nel suo libro appena uscito la vita ordinaria in Valle, in una giornata qualunque. Con orgoglio e sorpresa ma anche con un pò di imbarazzo, notiamo che il racconto "su di noi" è un lungo testo tra le oltre 500 realtà alternative da lui visitate e descritte.
"Nemmeno nelle mie più rosee aspettative potevo immaginare la quantità e la qualità delle esperienze presenti sul nostro territorio. Partivo con una visione positiva del paese reale. Torno con una visione entusiasta", scrive Daniel.
No TAV, decrescita, bioedilizia, riciclo creativo, bioregionalismo, km 0, finanza etica, beni comuni, ecovillaggi, sopravvivenza urbana, permacultura, scuola libertaria, lotta alla mafia, parto in casa, anticarceraria, guerrilla gardening, gruppi d'acquisto solidale, veganismo e molti molti altri temi affrontati dal vivo in giro per l'Italia.  
Estratto da:
 "Lazio. E' bello abitare in una ValleVegan!". 
IO FACCIO COSI'. DANIEL TAROZZI, ed. CHIARELETTERE."Tra le persone che ho incontrato in questo viaggio, la percentuale di vegetariani o vegani è altissima, direi dal 30 al 50 per cento. Tra coloro che non hanno scelto una dieta di questo tipo è altrettanto alta la percentuale di persone che mangia carne al massimo una volta a settimana, e solo se allevata da loro o comprata da qualcuno che conoscono. Posso quindi affermare, con una certa convinzione, che nell'Italia che cambia il tema alimentare è sicuramente sentito, e la consapevolezza che un'alimentazione basata su un eccessivo consumo di carne non sia sostenibile è ampiamente diffusa.
In questo contesto, piuttosto che accennare ogni volta alle scelte alimentari di questo o di quell'intervistato, ho deciso di affrontare l'argomento approfondendo l'incontro con Piero Liberati, ideatore della Fondazione ValleVegan."[...]
"L'incontro è ai limiti del surreale. Come prima cosa compaiono due cani, che ci corrono incontro festosi. Poi scorgiamo un uomo, circondato da tanti cani, un gatto e, soprattutto, una pecorella! Non abbiamo dubbi, è lui." [...]

Nonostante la crisi, i partiti, le tasse… c’è un’Italia che reagisce, che non molla, che va avanti e crede nel futuro. 
Daniel Tarozzi ha deciso di salire sul camper e andare a scoprirla e a raccontarla.
Sette  mesi on the road, senza scadenze o itinerari precisi, inseguendo le  esperienze di chi ci prova a cambiare vita e a non rassegnarsi al  peggio. 
La scoperta è che si sta creando una rete diffusa dal Nord  al Sud di microeconomie che valorizzano il territorio e le competenze  delle persone, spesso promuovendo lavori che le statistiche nemmeno  rilevano: in città, in campagna, da soli, in gruppo. Sempre all’insegna  dell’ecocompatibilità, del risparmio e della qualità della vita.  Contadini, inventori, imprenditori, manager, artigiani, neolaureati,  artisti: le loro storie non fanno più parte dell’aneddotica ma  costituiscono una realtà che va raccontata e fotografata e dimostrano  che un altro Pil, più vero e di qualità, è possibile.
Ho deciso di intraprendere questo viaggio e di scrivere poi un libro che lo racchiuda per tre motivi:
1)  Una motivazione professionale: sono stanco di scrivere e raccontare sul  web senza incontrare realmente le persone di cui parlo, a cui penso.
2)  Una motivazione ideale: ci sono molti libri che raccontano le singole  esperienze, ma manca qualcuno che le metta in relazioni, le incornici,  le unisca tra loro. Senza pregiudizi e senza esserne un portavoce.
3)  Una motivazione personale: voglio capire se esiste davvero la  possibilità di un mondo diverso o devo arrendermi alla decadenza  raccontata quotidianamente dai mass media.
Per approfondire, visita il sito 
www.italiachecambia.org e guarda le foto del viaggio.
Io Faccio Così – Daniel Tarozzi, editore Chiarelettere