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Settimana di azione contro Harlan
Pubblicato da chiara il 27/09/2007 alle 12:22:58, in Notizie sparse, letto 1668 volte

Che cos'è Harlan?

Harlan e' tra le principali aziende coinvolte nella vivisezione. Con decine di allevamenti sparsi per il mondo, in cui producono come fossero in fabbrica centinaia di migliaia di animali tra cani, gatti, primati, roditori di ogni tipo e anche manipolati geneticamente, Harlan risulta il maggiore fornitore dei vivisettori. Ma la sua attivita' non si limita a questo, visto che Harlan possiede dei laboratori propri e ha recentemente acquisito la svizzera RCC, azienda di sperimentazione per conto terzi con laboratori a Basilea e uffici in molte parti del mondo.

 

In Italia Harlan ha due allevamenti, uno a San Pietro al Natisone (UD) e l'altro a Correzzana (MI), oltre ad un laboratorio a Bresso (MI) all'interno degli stabili della farmaceutica Zambon.

Una incursione del Fronte Liberazione Animale nel mese di novembre 2006 all'interno dell'allevamento di Correzzana, che poi risulta essere anche un laboratorio, ha portato alla luce realta' sconosciute e agghiaccianti: migliaia di roditori in pile e pile di gabbie di plexiglass, decine di cadaveri fotografati nei frigoriferi del laboratorio, alcuni dei quali impalati con stuzzicadenti, ma soprattutto decine di macachi provenienti da qualche paese esotico e tenuti in condizioni squallide prima di finire tra le mani dei loro aguzzini.

 

In una recente intervista una donna che ha lavorato per Harlan per poco tempo ha dichiarato che negli allevamenti erano presenti almeno 10.000 porcellini d'india e non meno di 400 conigli. Infinite pile di gabbie sovraffollate, una sopra l'altra, nelle quali gli animali, stressati, arrivavano a mutilarsi ed uccidersi tra loro, mentre le femmine mordevano i propri cuccioli fino ad ucciderli. Rivela che i porcellini d'india malati venivano lasciati morire e poi buttati nel secchio della spazzatura, mentre i conigli in cattivo stato di salute venivano spediti in Inghilterra.

 

Settimana Internazionale di azione:

 

Ora Harlan vuole costruire un nuovo laboratorio a Venray, Olanda. Le autorita' locali hanno infatti pensato di costruire un parco scientifico chiamato "ScienceLink", in cui dovrebbero insediarsi aziende agro-chimico-farmaceutiche e laboratori di ricerca. Per ora al progetto ha aderito solamente un'azienda, proprio Harlan, che offrirebbe in loco servizi di sperimentazione animale. Solo a pochi chilometri di distanza Harlan ha un allevamento.
Nessun'altra azienda per ora ha dimostrato interesse, ma siamo solamente all'inizio della promozione del progetto.

 

Attivisti olandesi hanno lanciato una campagna per bloccare questo progetto, che dovrebbe costare 60 milioni di euro e vuole essere un fiore all'occhiello per le autorita' locali. Gli attivisti faranno in modo che diventi solamente un grosso problema!
Gia' 10.000 volantini e 1.000 poster sono stati diffusi nella zona, ottenendo un grosso sostegno da parte della popolazione locale, mentre e' in programma per dicembre un corteo nel paese, che arrivera' nel luogo in cui ScienceLink dovrebbe sorgere.
Per chi vuole aderire al progetto il messaggio e' questo: le proteste si sposteranno verso di voi! Per rendere ancora piu' chiaro il messaggio e mostrare che non e' una minaccia senza fondamento dal 1 al 7 ottobre si terra' una settimana internazionale di proteste davanti a sedi e allevamenti di Harlan.
Aderiamo con piacere a questa nuova campagna e prendiamo l'occasione per visitare uno dei maggiori fornitori dei laboratori di vivisezione italiani!

 

L'appuntamento e' il seguente:

 

Venerdi' 5 ottobre - ore 15.30
Presidio davanti ad Harlan, Via Fermi 8, Correzzana (Milano)