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FINALMENTE UNA DIFESA CONTRO L'UOMO
Pubblicato da Claudia (Nefertari77) il 15/06/2007 alle 20:02:45, in Notizie sparse, letto 1722 volte

 

Pesce velenoso nel Mediterraneo: è mortale
Avvistato in Grecia il Lagocephalous scleratus, il pesce palla argenteo. Le sue carni contengono sostanze altamente tossiche
ATENE (Grecia) - La prefettura di Atene ha lanciato oggi un allarme a tutti i pescatori professionisti segnalando la comparsa nelle acque greche del pesce palla argenteo, proveniente dal Mar Rosso, che è velenoso e uccide chi lo mangia.
GIA' DIECI CASI MORTALI - Il pesce, originario dell'Oceano Indiano, ha fatto la sua prima apparizione due anni fa nel Mediterraneo passando attraverso il Canale di Suez ma non deve essere assolutamente mangiato in quanto è estremamente velenoso, come aveva raccomandato già a fine marzo i ricercatori della Stazione idrobiologica dell'isola di Rodi diretta da Andreas Sioulas. Gli incauti che si sono cibati delle carni di questo pesce (10 i casi noti sinora, otto in Egitto e due in Israele) sono morti.
«NON MANGIATELO» - Alcuni esemplari del pesce - il cui nome scientifico è «Lagocephalous sceleratus», in italiano «pesce palla argenteo» - furono già avvistati nell'estate di due anni fa, ma negli ultimi tempi il loro numero è in costante aumento e solo lo scorso aprile ne sono stati trovati 10 esemplari nel Mediterraneo orientale. Dopo l'allarme dato dai ricercatori di Rodi, il Centro ellenico per la ricerca medica ha diffuso un avviso urgente alle autorità di tutti i porti della Grecia affinchè mettano in guardia tutti i pescatori, professionisti e dilettanti, circa la pericolosità dell'animale. «Questo pesce, se mangiato, è velenoso per gli esseri umani con un alto rischio di mortalità», è detto nell'avviso.
PARALISI DEI MUSCOLI - Il pesce palla argenteo appartiene alla famiglia dei Tetraontidi, ha un corpo grosso lungo fino a un metro la cui pelle può essere nuda o coperta di spine. La testa è massiccia con il muso arrotondato. La sua pelle, il fegato e gli organi riproduttivi contengono una sostanza altamente tossica che se ingerita - come avverte Sioulas - può provocare una fatale paralisi dei muscoli della respirazione o problemi circolatori. Le carni di questo pesce sono considerate una pietanza prelibata in molte città che si affacciano sull'Oceano Indiano ma lì, osserva Sioulas, i residenti sanno come rimuovere le parti che contengono il veleno prima di mangiarlo.
(Corriere della Sera)

04 giugno 2007