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Il video degli amici di cinetica (Bill Lazario, Davide Alivernini, Tim Colbourne, Carlotta Lazzaro, Andy de Paoli e altri) realizzato al Casale.
Cinetica ha presentato, l'11 marzo 2008, la prima di due serate di film e dibattito sul tema di Ecologia Profonda e la prima Italiana del premiato documentario "The Witness".
Con l'accelerare dei cambiamenti climatici la sostenibilità diventa sempre piu' attuale. Una cosa e' certa: non possiamo continuare a vivere come abbiamo fatto finora. Cosa sono le implicazioni dell'ambientalismo sulle nostre scelte etiche e come consumatori? L'ecologia profonda è il ricollocare il ruolo degli esseri umani nel mondo naturale, riconoscendo che non possiamo salvare il pianeta se non smettendo di trattare la natura e gli altri come semplici risorse da sfruttare. La prima serata ha esaminato il nostro rapporto con gli animali non-umani, e sono intervenuti attivisti nel movimento per i diritti degli animali.
Collocato all'interno di tale evento, il mini-documentario su ValleVegan, che vi proponiamo.
Nella prima VERA domenica di primavera, le anatre ospiti in ValleVegan, imparano a nuotare...e sembra proprio che si divertono! Nel frattempo, qualcuno lavora...e qualcun altro dorme baciato dal sole...e nonostante possa sembrare che i filari siano stati fatti da una talpa impazzita, l'orto procede per il meglio...
WORK IN PROGRESS...
LE TATTICHE...
LITTLE PAUSA
CHE BEL BAGNO MA...occhio A CIPOLLINO!
SI SI...L'ACQUA CE PIACE!
SIMONE E LE SUE "BAMBINE"...
IL FILARE "TALPA"
E POI C'E' CHI DORME SEMPRE...
...E CHI NON DORME MAI, E SI GODE IL TRAMONTO DA UN RAMO DI FICO!
Escursione al Colle della Tavola (m.1697). Domenica 11 Maggio 2008
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Sarà un itinerario di 4 ore di cammino in totale (ad una andatura normale ed escluse le soste), con 400 metri di dislivello. Si va e si torna per lo stesso itinerario: 2 ore e 15 per salire ed un’ora e 45 per scendere. Dato che si va e si torna per lo stesso itinerario, per chi non dovesse farcela, è possibile anche fermarsi prima e aspettare che chi è salito in cima ritorni. Il Colle della Tavola si trova sopra Poggio Bustone (Rieti). Non è molto alto, ma ha dei panorami molto belli perché non ha montagne alte intorno. Si trova nei monti che frequentava S.Francesco d'Assisi. Tutt’ora nella zona del Colle della Tavola ci sono boschi incontaminati con numerose fonti d’acqua e tutt’ora nei pressi nidificano 2 coppie di aquile. Visto l’interesse delle ultime volte, con Luisa vorremmo proporre anche una piccola seduta di Yoga su un prato, prima di arrivare in cima. Ovviamente gli esercizi di yoga sono facoltativi e chi preferisce può anche prendere il sole sul prato. E’ molto bello condividere con gli altri la bellezza della passeggiata, ma ci piacerebbe provare a fare anche solo pochi minuti di cammino in silenzio (si chiama meditazione camminata) per ascoltare anche il silenzio dei boschi e dei monti. Anche nel caso della meditazione camminata chi non è interessato si mette in fondo al gruppo e continua a camminare e a comunicare come più gli piace.
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Appuntamento alle 8,15 sulla Salaria appena fuori dal GRA in direzione Rieti. Si tralascia un primo semaforo e, dopo circa 1 km e mezzo dal GRA, c’è un altro semaforo in corrispondenza delle prime case di Settebagni sulla destra. Si esce dalla Salaria e pochi metri prima del semaforo (tornando indietro rispetto alla Salaria) c’è un parcheggio con un bar. Questo è il luogo del nostro appuntamento. Una volta radunati proseguiremo insieme, faremo il primo tratto di autostrada fino a Fiano e poi ritorneremo sulla Salaria e proseguiremo fino a Rieti. Da Rieti andremo a Poggio Bustone, nella parte alta del paese si stacca la strada che porta alla pista di volo a vela. La strada è un po’ malandata, la seguiremo fino a dove è asfaltata e ci consente di arrivare a 1300 metri di altezza. Alla piazzola finale dove termina l’asfalto parcheggeremo e continueremo a piedi. Prego chi vuole venire di contattarmi nei giorni precedenti e di darmi un recapito perché a seconda delle condizioni del tempo potremmo fare dei cambiamenti di appuntamento.
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Consigli per le cose da portare:
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1) Innanzi tutto si consiglia l’utilizzo di scarponcini da trekking. Sono comodi, si fatica di meno perché fanno più presa nel terreno, proteggono dalle storte.
2) Uno zainetto da portare a spalla dove vanno messe le varie cose.
3) Almeno un litro d’acqua a persona.
4) Pranzo al sacco. Non esistono rifugi gestiti come sulle Alpi, per cui per il pranzo bisogna essere autosufficienti. Invito caldamente tutti i partecipanti (vegan, vegetariani,e simpatizzanti in transizione) a portarsi per questa escursione un pasto vegan (senza animali e derivati).
5) Abbigliamento: durante le escursioni ci si veste a strati, perché si può passare dal molto caldo al molto freddo nel giro di poco tempo. Come calzoni vanno bene un paio di blue jeans comodi o i pantaloni di una tuta. Da questo periodo in poi per tutta l’estate, io porto nello zaino anche un paio di pantaloncini. Consiglio poi una maglietta a mezze maniche, un pile o un maglione, un giubbotto di sicurezza per la pioggia e, da mettere comunque per il sole, un berretto.
6) in macchina lascio un paio di scarpe da ginnastica e un paio di calzettoni di ricambio da mettere al ritorno. Dopo avere camminato è buona norma cambiarsi i calzettoni e gli scarponcini (questi ultimi possono essere infangati, fanno traspirare poco il piede, rendono difficile la guida della macchina).
7) in macchina lascio anche una t-shirt di riserva per cambiarmi al ritorno dell’escursione e mettermi un indumento pulito.
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La gita è gratuita!
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Escursione già svolta!
ciao Tito
Escursione al Monte di Cambio (m.2064) (Terminillo) Domenica 14 Settembre 2008
Sarà un itinerario di 4 ore di cammino in totale (ad una andatura normale ed escluse le soste), con 300 metri di dislivello. Si va e si torna per lo stesso itinerario: 2 ore e 15 per salire ed un’ora e 45 per scendere. Dato che si va e si torna per lo stesso itinerario, per chi non dovesse farcela, è possibile anche fermarsi prima e aspettare che chi è salito in cima ritorni. Il Monte di Cambio si trova nel massiccio del Terminillo (Rieti). Con la macchina potremo salire fino a 1800 metri di altezza ed una volta lasciata l’auto cammineremo per una sterrata che corre lungo la panoramicissima cresta. L’ultimo tratto di salita è più ripido, ma breve. Dalla cima si vedono tutte le montagne più alte dell’Appennino centrale dall’Umbria fino alla Maiella. L’itinerario si svolge perlopiù fuori dal bosco. Dato che il percorso è in cresta è importante che il tempo sia buono. Se arrivati a Rieti vedessimo che sulla cima delle montagne ci siano nuvole potremmo fare un cambio di obiettivo e fare un itinerario più a bassa quota, ad esempio andare a Poggio Bustone a visitare il bosco di San Francesco(che comunque sarebbe una delle prossime mete).
Visto l’interesse delle ultime volte, con Luisa vorremmo proporre anche una piccola seduta di Yoga sul prato. Ovviamente gli esercizi di yoga sono facoltativi e chi preferisce può anche prendere il sole sul prato. E’ molto bello condividere con gli altri la bellezza della passeggiata, ma ci piacerebbe provare a fare anche solo pochi minuti di cammino in silenzio (si chiama meditazione camminata) per ascoltare anche il silenzio dei boschi e dei monti. Anche nel caso della meditazione camminata chi non è interessato si mette in fondo al gruppo e continua a camminare e a comunicare come più gli piace.
Appuntamento alle 8,00 sulla Salaria appena fuori dal GRA in direzione Rieti. Si tralascia un primo semaforo e, dopo circa 1 km e mezzo dal GRA, c’è un altro semaforo in corrispondenza delle prime case di Settebagni sulla destra. Si esce dalla Salaria e pochi metri prima del semaforo (tornando indietro rispetto alla Salaria) c’è un parcheggio con un bar. Questo è il luogo del nostro appuntamento. Una volta radunati proseguiremo insieme, faremo il primo tratto di autostrada fino a Fiano e poi ritorneremo sulla Salaria e proseguiremo fino a Rieti. Superata Rieti seguiremo le indicazioni per il monte Terminillo. Prego chi vuole venire di contattarmi nei giorni precedenti e di darmi un recapito perché a seconda delle condizioni del tempo potremmo fare dei cambiamenti di appuntamento.
Consigli per le cose da portare:
1) Innanzi tutto si consiglia l’utilizzo di scarponcini da trekking. Sono comodi, si fatica di meno perché fanno più presa nel terreno, proteggono dalle storte.
2) Uno zainetto da portare a spalla dove vanno messe le varie cose.
3) Almeno un litro d’acqua a persona.
4) Pranzo al sacco. Non esistono rifugi gestiti come sulle Alpi, per cui per il pranzo bisogna essere autosufficienti. Invito caldamente tutti i partecipanti (vegan, vegetariani,e simpatizzanti in transizione) a portarsi per questa escursione un pasto vegan (senza animali e derivati).
5) Abbigliamento: durante le escursioni ci si veste a strati, perché si può passare dal molto caldo al molto freddo nel giro di poco tempo. Come calzoni vanno bene un paio di blue jeans comodi o i pantaloni di una tuta. Da questo periodo in poi per tutta l’estate, io porto nello zaino anche un paio di pantaloncini. Consiglio poi una maglietta a mezze maniche, un pile o un maglione, un giubbotto di sicurezza per la pioggia e, da mettere comunque per il sole, un berretto.
6) in macchina lascio un paio di scarpe da ginnastica e un paio di calzettoni di ricambio da mettere al ritorno. Dopo avere camminato è buona norma cambiarsi i calzettoni e gli scarponcini (questi ultimi possono essere infangati, fanno traspirare poco il piede, rendono difficile la guida della macchina).
7) in macchina lascio anche una t-shirt di riserva per cambiarmi al ritorno dell’escursione e mettermi un indumento pulito.
La gita è gratuita!
Escursione già svolta!
ciao Tito
Escursione alle Gole del Biedano (Barbarano prov. di Viterbo, altezza 348 metri)
domenica 26 ottobre.
Sarà un itinerario di 5 ore di cammino,con pochissimo dislivello, in mezzo a tombe etrusche e chiese medievali abbandonate, in una delle zone più belle del Lazio anche dal punto di vista naturalistico (sono segnalati tutt'ora Lupi e Lontre). Lungo il percorso ci saranno dei guadi per cui consiglio caldamente di avere addosso degli scarponi da trek e un paio di calzettoni e un paio di scarpe di ricambio in macchina da indossare al ritorno. Qualcuno porti una torcia elettrica che ci sarà utile per ispezionare le tombe etrusche. Il percorso è ad anello.
Come le ultime volte, con Luisa vorremmo proporre anche una piccola seduta di Yoga sul prato. Ovviamente gli esercizi di yoga sono facoltativi e chi preferisce può anche prendere il sole sul prato. E’ molto bello condividere con gli altri la bellezza della passeggiata, ma ci piacerebbe provare a fare anche solo pochi minuti di cammino in silenzio (si chiama meditazione camminata) per ascoltare anche il silenzio dei boschi e dei monti. Anche nel caso della meditazione camminata chi non è interessato si mette in fondo al gruppo e continua a camminare e a comunicare come più gli piace.
Sentiamoci comunque il venerdì prima dell’escursione perché a seconda delle condizioni del tempo potremmo fare dei cambiamenti di appuntamento e di obiettivo. Fino alle 18 di venerdì leggo le mail su internet dopo di che sono reperibile solo al cellulare.
Appuntamento ore 8.30 al parcheggio del benzinaio TOTAL de LA STORTA. Dal raccordo prendere la CASSIA normale(evitare la CASSIA BIS) direzione Viterbo. Dopo qualche Km si supera sulla Ds il benzinaio AGIP della Giustiniana, poco dopo si seguono le indicazioni a Ds per CASSIA Viterbo, e poco dopo ancora si arriva a LA STORTA, sulla Sn c'e' un campanile e sulla ds c'e' un benzinaio TOTAL.Dopo che ci saremo radunati andremo con le macchine lungo la Cassia fino a superare Capranica. Dopo 5 km da Caprinica si prende a Sn per Barbarano dove lasceremo le macchine e cominceremo a camminare.
Consigli per le cose da portare:
1)Innanzi tutto si consiglia l’utilizzo di scarponcini da trekking. Sono comodi, si fatica di meno perché fanno più presa nel terreno, proteggono dalle storte.
2)Uno zainetto da portare a spalla dove vanno messe le varie cose.
3)Almeno un litro d’acqua a persona.
4)Pranzo al sacco. Non esistono rifugi gestiti come sulle Alpi, per cui per il pranzo bisogna essere autosufficienti. Invito caldamente tutti i partecipanti (vegan, vegetariani,e simpatizzanti in transizione) a portarsi per questa escursione un pasto vegan (senza animali e derivati).
5)Abbigliamento: durante le escursioni ci si veste a strati, perché si può passare dal molto caldo al molto freddo nel giro di poco tempo. Come calzoni vanno bene un paio di blue jeans comodi o i pantaloni di una tuta. Consiglio poi una camicia a maniche lunghe, un pile o un maglione, un giubbotto di sicurezza per la pioggia e da mettere comunque se fa freddo, un berretto, dei guanti.
6) in macchina lascio un paio di scarpe da ginnastica e un paio di calzettoni di ricambio da mettere al ritorno. Dopo avere camminato è buona norma cambiarsi i calzettoni e gli scarponcini (questi ultimi possono essere infangati, fanno traspirare poco il piede, rendono difficile la guida della macchina).
7) in macchina lascio anche una t-shirt di riserva per cambiarmi al ritorno dell’escursione e mettermi un indumento pulito.
La gita è gratuita!
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Escursione già svolta!
Sta poesiola 'mpò banale
E' pe' divve bon natale
Che sicuro non lo auguro
A chi ce porta in tribunale
Non lo dico a quelli che
Senza scuse nè perchè
Ce riempiono d'esposti:
N'hanno fatti già duetrè
Bon natale soprattutto
A chi nun crede ar bambinello
E metterebbe ner presepe
Solo er Bove e l'Asinello!
Trova la cerasella!
Colta dalla noia casalinga post-lavoro, decido di scaraventarmi sulla poltrona senza se e senza ma. Accendo la tv, non mi importa cosa trasmettono, ho solo voglia di dormire. E tanto. Così, tra un canale e l'altro, già impigiamata, scopro che "tra 15 minuti trasmettono un film di animazione sulle api". Sorrido e capisco che il sonno tarderà ad arrivare. Sky Autoview. Il programma Bee Movie sta per iniziare. Premere OK per sintonizzare. E' la storia Barry Bee Benson, un piccolo di ape che, violando ogni regola, esce dall'alveare e decide di parlare con gli umani, acerrimi nemici della specie "apesca". Una femmina di uomo, di nome Vanessa, gli salva la vita e nasce tra i due una bella aPicizia. Dopo poco Barry scopre che gli uomini si appropriano del miele delle sue sorelle segregate e sfruttate nelle arnie, decide così di fare delle indagini sull'illecito traffico. Trova una "fabbrica dell'orrore" e assiste all'"affumicamento" delle "detenute". Decide quindi di intentare una causa contro la razza umana (per quella che io chiamo "rapina aggravata a mano armata a scopo di lucro"), che vincerà non senza difficoltà. Spiritoso ed intelligente, di certo non mancheranno le risate tra fuchi-fichi, zanzare simpatiche (lo so, sembra un ossimoro), avvocati culoni e mucche arrabbiate. Consigliato per animalettisti, insettinisti, antispecisti. Visione obbligata per gli onnivori e i vegetariani(sveja!!!) di tutte le età.
NB: degna di nota è la scena in cui Vanessa salva Barry dallo scarpone del fidanzato Ken (un fuco-poco-fico), allergico alle api, recitando questa frase:"Non ucciderla! Un'ape ha lo stesso diritto di vivere di un uomo!"
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Le feste ce le facciamo noi ogni giorno tutto l'anno! (al massimo ce le fanno gli animali).
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Habemus connectionem!
Dopo oltre un mese di dura sopravvivenza senza internet, da due giorni abbiamo smesso di molestare l'animalàme vario ininterrottamente per ricominciare a farlo via webzzz. Il maltempo di inizio dicembre su Roma per fortuna a Valle ha provocato solo il cessare della comunicazione telefonica e la telecom ci ha messo 40 giorni per riattivarla! Straordinario è stato notare come gli animali non hanno subito alcun danno riparandosi nei loro ricoveri semi-naturali autoprocuratisi (i conigli nel recintone si sono fatti le tane sottoterra, i bufali alternavano stalla e sottobosco... maiali e anatidi invece ci sguazzavano nell'acqua). Roditori e cani e gatti tranquilli si riscaldavano sotto le lampade UV da noi sistemate nelle cucce in muratura nuove o nei recinti isolati.
Nonostante questo...
1 mese di intense e produttive attività di protesta e divulgazione; ogni settimana almeno 2 presidi contro l'industria della pelliccia, disturbi alla caccia, giocolieri e torte vegan al circo, serate benefit VeganSoul con un notevole afflusso di nuovi curiosi della cucina vegana (nonostante le piogge torrenziali), conferenze sulla caccia con sala piena. Interviste sulla scelta vegan via web su Radio Polifemo e via radio, articoli su nostre attività su riviste alternative nazionali come AAM Terranuova e altre. Trasferte in massa a Firenze e Caserta e ora Bologna. La maratona demothlon con 6 presidi contemporaneamente davanti punti vendita di MaxMara col supporto di oltre un centinaio di attivisti non occasionali ma complici e solidali NELLA SOLA CITTA' DI ROMA, terreno in cui sembra difficile riuscire, con costanza, a diffondere la liberazione animale, da anni. In contemporanea a Roma, in molte altre città attivisti antispecisti senza leader e senza capi si sono mobilitati per un ritorno in massa in strada, senza appelli e sfilate. Impossibile quantificarne i numeri. Distribuzioni Food not Bombs per la prima volta supportate dal gruppo Romantispecismo.
Tutto organizzato in soli 2-3 giorni e a volte senza neanche pubblicità.
Fra poco partirà, come richiestoci dai promotori, anche il supporto romano alla campagna internazionale Gateway to Hell col materiale partitoci direttamente da Amsterdam. Sito ufficiale della mappa vegana in partenza dopo le centinaia di interessantissime adesioni.
Inizia vegan e attivati!
Tutti questi impegni, non ci hanno impedito di ospitare come sempre decine e decine di persone giunte anche questo inverno dall'Italia e da altri paesi esteri. Il pane fatto in casa sulla legna, la legna recuperata nel bosco e spaccata a mano. E, finalmente possiamo accennarlo non ufficialmente, siamo agli ultimi mesi prima dell'apertura del meraviglioso, splendido, desiderato, utile, etico... nostro... udite, udite...primo PUB VEGAN a Roma!!!
Mentre qualcuno, ancora ignaro, con perseveranza non richiesta ma da noi stimolata e ormai auspicata, ha trovato il modo di autopunirsi e aiutarci...
E domattina... di nuovo capre, bufali, pecore al pascolo. Liberi e felici come noi.
P.
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Confuse sono le presenze che vivono questi organi, piccole costruzioni simbiotiche dense di frenetico ritmo, una industria di materia organica, una macchina infernale artefice del dolore del quotidiano sopravvivere; una squallida merce priva di creazione. Si percepiscono come animali dotati della sublime consapevolezza, un bagliore di luce nell'oscurità dell'ignoto sperimentare, come fosse un giogo insopportabile quello del nascere. Da individui naturali figli dell'immensa potenzialità di un seme si sono fatti artisti della sofferenza, fabbri di catene e lame, oratori della cultura necrofila dominante, spiriti venduti alle comodità dell'oblio. Sono frammentarie le ispirazioni di questi macabri poeti invaghiti della morte, sono come marionette, caricature di quello che hanno fatto loro dimenticare con vigorosa convinzione e superbia. I desideri che coltivano nelle loro membra hanno il sapore della ruggine, metallo urlante che risponde alla volontà della mercanzia, colorata di orizzonti come le sfumature di un pozzo senza fondo.
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Hanno dato la morte alla nostra madre ed elevato all'Onnipotente l'immagine paterna del loro marcio ego, cieco e sordo alle grida dei loro fratelli e sorelle. Il dolore si fece nutrimento ed il sangue disinfettante degli impulsi, una falce affilata inquisitrice del naturale battere del cuore. Il loro muscolo rosso e putrefatto istiga all'indifferenza, alla cultura della Morte!
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Necrofagia, la religione delle civili fauci assassine! Necrofagia il sostentamento dell'umana depravazione! Necrofagia, amara perversione!
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Noel
Nella continua e costante crescita di qualità del nostro sito e del nostro gruppo, abbiamo deciso di arricchirci con la GUIDA ALL'AVIFAUNA, strumento utile per conoscere e quindi meglio liberare dagli abusi umani gli animali. Sfogliando la guida, osserverete tutte le particolarità degli uccelli vittime della caccia in Italia, potendo conoscerne le caratteristiche etologiche e morfologiche, ascoltare i canti e osservarne le foto prese direttamente dagli ambienti naturali, senza gabbie nè vetrate. Non è una guida "animalista propriamente detta" ma il carattere scientifico mostra tutti gli aspetti negativi della caccia, per avere un approccio non solo emotivo. La guida è stata pensata e prodotta dai nostri amici e compagni di campi Augusto Atturo e Daniele Colombo di Tutela Fauna. Speriamo che non debbano "compensarla ulteriormente" con altre specie, vista l'aria distruttiva che tira nel nostro paese.
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Di seguito una breve introduzione degli autori, poi cliccate sulla finestra, visibile a destra nella nostra home page e... buona scoperta!
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...Troppe delle specie cacciabili versano in un cattivo stato di conservazione e un logico principio di prudenza vorrebbe che fossero tutelate per garantirne la sopravvivenza, già sufficientemente minacciata da altri problemi di ben più difficile soluzione. Non è pensabile che l'antistorico svago di poche persone possa mettere a repentaglio l'esistenza futura di alcune specie.
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Questa guida è stata realizzata da Tutelafauna, un sito Internet che dal 2005 si occupa di informazione relativa alla protezione della fauna, e da EBN Italia, l'associazione dei birdwatcher italiani. Il suo obiettivo è quello di far conoscere al grande pubblico le specie di uccelli cacciabili in Italia per capire quale straordinario patrimonio cada ogni anno sotto i colpi delle doppiette nostrane.
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Non è quindi una guida per esperti, ma un primo passo per familiarizzare con questa parte del mondo alato vittima delle fucilate: un mondo che merita di vivere ed essere protetto. Ma per proteggere occorre prima di tutto conoscere, e questo è lo scopo di questa guida....
Riportiamo questo testo tratto da una storia di salvataggio così come ce l'hanno raccontata Eleonora e Viviana. Parla del nostro nuovo ospite.
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Ciorretto, l'agnellino che potrà sopravvivere alla mattanza e augurare a tutti "Buona Pasqua" !!!
E ringrazia tutti i suoi fratelli buoni. Ecco la sua storia...
E' pasqua. Tempo di pace? No, di mattanza...
E questa è la storia di Ciorretto, un agnellino piccolo piccolo, appena 2 chili, che si è "parato" davanti all'auto di Eleonora, volontaria dell' Associazione P.AN.D.A., per chiedere di vivere, a costo di dover rinunciare alla sua mamma... Sì, perchè l'alternativa, restare nel gregge, in questi giorni di "festa" per gli umani, sarebbe stata per lui morte certa.
Così Eleonora se l'è trovato davanti, ritto sulle sue zampine da stambecco. Con lo sguardo di chi si regge sulle ultime forze e sta per cedere alla sfinimento.
Intorno nessuna traccia della mamma, nè del gregge. Era rimasto solo. L'ha raccolto e lui si è subito abbandonato a lei, chiudendo gli occhi, stanco, all'arrivare delle carezze.
Non stava bene, erano evidenti le tracce di un malessere che avrebbe presto concluso la sua breve vita.
Cosa fare? Bè, gli amici che stanno sulla tua stessa lunghezza d'onda, possono essere l'ancora di salvezza... Così, arrivate a casa, abbiamo chiamato Piero e Daniela, dell'Associazione Valle Vegan, che si sono subito resi disponibili ad accogliere Ciorretto nella loro valle della bontà!
Si trattava di superare la nottata... Ciorretto non stava bene. Gli occhietti spenti e ormai a fatica restava qualche secondo in piedi. E così Eleonora (che, oltre ad occuparsi dei cani e gatti ospiti della struttura P.AN.D.A., ha in cura continua, a casa, più di 15 vecchioni malati e malandati...) ha affrontato una vera nottata...
Non è stato facile trovare il modo di farlo mangiare. Con il biberon niente da fare, ma finalmente, dopo disperati tentativi, è riuscita a nutrirlo e poi una puntura di antibiotico, sperando il meglio. E Ciorretto si è "ringalluzzito" e si è presentato ai suoi fratelli di Valle Vegan, increduli che fosse ancora vivo, nella sua forma migliore!
Che dire. Grazie, grazie di esistere a tutti coloro che sanno cos'è l'amore e la compassione.
Piero e Daniela, di Valle Vegan, hanno detto che ci manderanno le foto di Ciorretto che cresce... e per tutti noi sarà la bandiera bianca e pura di un mondo che può essere migliore.
Un caro saluto animalista a tutti.
Car* utent*, il forum di ValleVegan è da questo momento ospitato sul sito www.antispecismo.net, una piattaforma per l'attivismo antispecista, con molte funzionalità e argomenti più vasti per tutti i nostri progetti e attività. Il nuovo banner vi accompagna.
Ci scusiamo per eventuali disagi, ma stiamo ultimando gli ultimi aggiustamenti tecnici, al fine di permettervi di utilizzare con semplicità il nuovo spazio.
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Per eventuali problemi di accesso o per avere maggiori informazioni, scriveteci a: admin@antispecismo.net
Saluti antispecisti da ValleVegan e ADA!
La Mappa Vegana, i numerosi siti che ruotano intorno al tema dell’antispecismo, le iniziative che si accavallano freneticamente, il nostro agire sempre più autonomo e in mille direzioni diverse, ma sempre in assoluta sintonia. Potevamo continuare a mantenere sparpagliati i “luoghi” telematici dove dibattere, confrontarsi, discutere?
La fusione fra il forum di ValleVegan e quello che nel frattempo si è andato formando fra gli animali della Tosca, Camùna e Aurora (e tutti gli altri), era nell’aria da tempo.
In queste pagine ritroverete le vecchie discussioni e le nuove. Un mix di argomenti che affrontano il perché delle scelte di vita vegan e che stimoleranno, ne siamo certi, altre aperture. Tuttavia, insieme alle dissertazioni, genuine e autentiche, si avrà anche la sorpresa di scoprire che c’è qualcuno “che la pensa come te” e ci sarà – ce lo auguriamo – tanta partecipazione, tanta riflessione sull’obiettivo comune.
A che servirà tutto questo? A mettere in pratica ciò che riterremo giusto realizzare tutti insieme, dopo averne discusso intorno a un tavolo più grande, insieme a tanti amici.
Lidio Maresca - Piero Liberati
"Tempi da Lupi" presenta:
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PROGETTO ATLANTIDE
movimento vegan per l'estinzione del denaro
Il PROGETTO ATLANTIDE è finalizzato a creare una rete di persone che si aiutino tra di loro senza l'utilizzo del denaro ma usando il surplus.
Viviamo in un era di contraddizioni dove surplus e crisi economica coesistono, questo perchè i banchieri controllano la nostra economia attraverso la creazione del denaro che ha il solo fine di ridurre in schiavitù una nazione (attraverso il debito pubblico) e di ridurre il potere d'acquisto della carta moneta che teniamo in tasca.
Il progetto inizierà nel creare dei nodi in tutta Italia dove avere delle persone di riferimento, chi entra a far parte del gruppo giurerà fedeltà alla solidarietà.
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Come contribuire al progetto?
Donerai tutto ciò che ti avanza senza chiedere nulla in cambio. Se ti avanza della frutta, dei mobili, dei vestiti, ecc... potrai donarli a chi partecipa nel gruppo e abita dalle tue parti. In mancanza di qualunque bene è ancora più apprezzata la donazione di mano d'opera!
Ogni associato beneficerà del surplus del prossimo ma allo stesso tempo è chiamato a rendersi utile alla communità donando il proprio surplus.
ATTENZIONE: Il gruppo è aperto a tutti ma vi sono regole rigide da osservare specie in ambito ambientalistico, chiunque si farà carico di danni o violenze verso la natura sarà espulso dalla comunità, in tal caso perderà ogni diritto verso il surplus che egli stesso ha donato alla comunità.
NON VERRA' AMMESSA NESSUNA VIOLENZA VERSO ANIMALI
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Esempi di surplus da offrire:
- Cibo vegano;
- Capi d'abbigliamento;
- Oggetti d'arredo;
- Libri;
- Film;
- Prestazioni intellettuali (lezioni di matematica, fisica, biologia, arte, filosofia, narrativa, ecc...);
- Mano d'opera (traslochi, costruzioni edili, agricoltura, ecc...);
- Posto letto o comunque alloggio;
- Pranzi e cene vegane;
ecc...
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Contatti: urtica@hotmail.it
http://tempidalupi.splinder.com/
211-25296
Dalle ore 10 alle ore 17, adozione di cani e gatti
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Dalle ore 20, cena vegan
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Per info e prenotazioni 3298069093
Costo Euro 12.00
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I fondi raccolti saranno usati per il fondo donazioni specifico spese sanitarie.
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Ai fornelli: Vallevegan
Sound & Vision: Dogs Make Crop Circles
Sabato 18 luglio 2009, dalle ore 10.00 alle ore 23.00, Canile Comunale della Muratella aperto per una giornata ed una serata tra un aperitivo, una cena vegana, buona musica e tanti animali in cerca di adozione ADOPTATHON DAY: PASSA UN SABATO IN CANILE. IL TUO NUOVO AMICO “PER LA VITA” TI ASPETTA PER UNA ESTATE DA VIVERE INSIEME !
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Roma – Se 60.000 sono i cani randagi liberi nel Lazio e 13.628 quelli chiusi nei canili (Fonte LAV 2009), l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, che a Roma fa adottare ogni anno circa 2.000 animali (il 15% di quelli chiusi nei canili, rifugi, canili sanitari dell’intero territorio laziale) ha deciso di salutare l’arrivo dell’estate promuovendo anche quest’anno il suo Adoptathon Day al Canile Comunale della Muratella, via della Magliana 856.
Cuccioli, cuccioloni, cani adulti o anziani e gatti per una “adozione del cuore” che ci farà affrontare l’estate con la felicità di avere un nuovo amico che ci farà compagnia “per la vita”.
“Moltissimi sono i cittadini che aspettano proprio l’estate per adottare un animale – racconta Simona Novi, presidente dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese – Le giornate sono più lunghe, i ritmi di lavoro si allentano e si ha più tempo e relax per dedicarsi al corretto inserimento del nuovo arrivato nella propria vita”.
Sabato 18 luglio p.v., le addette all’Ufficio Adozioni e lo staff di Educatori dell’Associazione saranno pronti ad indicare “l’amico giusto per la persona giusta” oltre a svelare trucchi e piccoli consigli per trasformare una adozione in una splendida amicizia per la vita.
Dalle ore 10 alle ore 23, tra visite al canile, consulenze comportamentali gratuite a disposizione di tutti i cittadini, aperitivi, musica e cena vegana (a sottoscrizione, 12 euro a persona. Per prenotazioni 329 8069093: il ricavato sarà interamente devoluto al Fondo Donazioni Specifico per le Cure Sanitarie) si potrà adottare un cane ma anche fare una adozione a distanza, ricevere una consulenza in Fiori di Bach o confrontare i problemi del proprio cane con un educatore cinofilo. Per una giornata-serata all’insegna dell’amicizia e della solidarietà.
Per info: Simona Novi, Ufficio Stampa AVCPP, 333 2065453